Chi Siamo
L’Associazione esercita attività di interesse generale su base volontaria per il perseguimento di finalità civiche di solidarietà e utilità sociale, al precipuo fine di operare sussidiariamente con l’Ente Comune, con i suoi organi elettivi e di governo: il Consiglio Comunale, l’Amministrazione Comunale e con i suoi organi di amministrazione attiva, nonché con il mondo politico nella varietà e nella pluralità delle sue realtà organizzative e dei suoi soggetti rappresentativi, quale luogo e strumento di partecipazione e di corresponsabilità civica per la cura della città, delle persone, della natura, dei beni comuni, del futuro; luogo e strumento, nel concreto, di un patto tra eletti ed elettori, tra cittadini e amministratori, tecnici, dirigenti, soggetti sociali, pubblici e privati, che di fronte ad una società che cambia senza sosta e alla complessità e molteplicità dei problemi locali e globali che attraversano la città manifesti e certifichi la possibilità in essa di fare “sistema” e di farne un luogo generativo di comunità, di coesione e di sviluppo.
Lo spirito e la prassi dell’Associazione trovano origine nel principio di fraternità, che si vuole che la politica (partiti, gruppi, movimenti, corpi intermedi) e le Istituzioni pubbliche locali (consiliari, di governo, amministrative) assumano come principio base della loro funzione formale e del loro agire pratico al pari dei principi di libertà e di uguaglianza, nonché nei principi della Costituzione che hanno ispirato l’associazione stessa e, in particolare, nel principio di sussidiarietà orizzontale sancito dall’art. 118, comma 4 della Costituzione.
Nello specifico intende svolgere le seguenti attività di interesse generale:
- Conoscere a fondo la città e la sua vocazione, definendone la mappa delle potenzialità così come le ferite che la attraversano.
- Cooperare per la ricostruzione del tessuto sociale della città in un nuovo paradigma comunitario ponendo la categoria politica della fraternità a base della convivenza civile.
- Far emergere in coloro che a ogni livello rappresentano e amministrano la città le motivazioni profonde del loro servizio alla comunità e i valori che sottostanno al loro ruolo amministrativo, politico e pubblico.
- Promuovere tra i diversi attori politici della città, del civico Consesso comunale e della civica Amministrazione esperienze trasversali di costruzione di proposte e azioni politiche e amministrative convergenti, che non si sostituiscono ai compiti e alle funzioni proprie degli Organismi istituzionali e di governo della città; che non esauriscono il compito della politica e che, nel rispetto del pluralismo, non intendono mettere in ombra o in discussione le legittime diversità e l’appartenenza dell’uno o dell’altro al proprio partito o gruppo politico.
- Essere luogo dove tessere fili di unità e di fraternità nel tessuto sociale e politico della città, dove dialogare e generare dialogo nella diversità; luogo dove promuovere e sperimentare processi di corresponsabilizzazione e di partecipazione attiva alle dinamiche di formazione delle decisioni politiche, in un nuovo approccio di reciprocità finalizzato al cambiamento e all’innovazione sociale in una visione ampia e di lungo periodo della città.
- Esercitare una funzione intermedia, vigile e attiva, tra la società civile e le Istituzioni politiche e di governo della città, stimolandone il dialogo e il confronto in un’ottica di solidarietà e di corresponsabilità, promuovendo e sostenendo le autonome iniziative di interesse generale dei cittadini in applicazione del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale.
- Essere luogo di studio, di analisi, di proposta e di progettazione in materia di politiche pubbliche locali; luogo dove sperimentare, in un esercizio di resilienza e di reciprocità, la condivisione delle idee, l’accrescimento della capacità critica, delle competenze e delle abilità, componendo in uno le diverse capacità e i vari talenti; luogo generativo di formazione come cura della vita buona delle persone; luogo dove sperimentare cose nuove e produrre cambiamenti in una fase dominante della nostra storia caratterizzata da individualismo, separazione, emarginazione, esclusione, pregiudizio ideologico, polarizzazione, antagonismo; luogo dove conoscere e far conoscere, riflettere e far riflettere, ascoltare e far ascoltare, guardare e far guardare, produrre pensiero che possa diventare fattore di trasformazione sociale; dove stabilire collaborazioni anche con altri soggetti della società civile, laicali, ecclesiali, religiosi, interessati a realizzare iniziative e attività capaci di suscitare, promuovere, sollecitare un interesse diffuso, individuale e collettivo, per il bene comune e generare una più ampia e attiva partecipazione democratica.
- Promuovere in ambito politico, pubblico e istituzionale il riconoscimento formale, lo sviluppo e l’applicazione pratica del principio di fraternità quale categoria di pensiero della vita sociale e della politica e, nella sua declinazione pratica, in attuazione, in particolare, del principio di sussidiarietà riconosciuto dall’art. 118, comma 4 della Costituzione della Repubblica Italiana.
- Promuovere la conoscenza, lo studio, l’approfondimento interdisciplinare dei detti principi nei loro vari profili; culturale, politico, giuridico, filosofico, sociologico, teologico, scientifico, nonché la loro applicazione e sperimentazione pratica, mediante ricerche, esercitazioni, corsi, seminari svolti direttamente o in collaborazione con Università, dipartimenti e istituti di ricerca, associazioni ed altri soggetti operanti nel medesimo campo o interessati al tema;
- Promuovere iniziative di informazione, divulgazione e applicazione dei medesimi principi, nonché la partecipazione ed il supporto ad iniziative promosse o svolte nella medesima materia da soggetti terzi che perseguono scopo analoghi a quelli previsti nel presente Statuto
L’Associazione, per il raggiungimento dei propri scopi, potrà porre in essere opportune iniziative al fine di finanziare le proprie attività di interesse generale, anche attraverso la richiesta a terzi, cittadini, Enti pubblici o enti e associazioni private, di lasciti, donazioni e contributi di natura non corrispettiva. Può inoltre stipulare con l’Ente Comune o con altri Enti pubblici e privati accordi e convenzioni e promuovere e/o costituire e/o aderire, e/o collaborare con Associazioni, Istituti, Fondazioni, Cooperative, Imprese sociali e/o altri enti di carattere strumentale senza fini di lucro.
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